“Ci sono tante razze per gli arbitri”: lo scivolone del telecronista Rai di Belgio-Canada – Calcio

“Ci sono tante razze per gli arbitri”: lo scivolone del telecronista Rai di Belgio-Canada – Calcio

“Ci sono tante razze per gli arbitri”: lo scivolone del telecronista Rai di Belgio-Canada – Calcio


“Ci sono davvero tante razze per gli arbitri che sono impegnati in questa partita”. Uno scivolone di Alberto Rimedio ha aperto la telecronaca su Rai1 di Belgio-Canada. Nel presentare il direttore di gara, lo zambiano Janny Sikazwe, e prima di introdurre i suoi assistenti, l’angolano Dos Santos e il mozambicano Maringule, e il quarto uomo, il giapponese Yamashita, il telecronista ha parlato di “razze” e l’episodio non è sfuggito ai telespettatori che hanno protestato sui social. In apertura di secondo tempo Rimedio si è prontamente scusato per l’errore: “Permettetemi una precisazione, ci tengo molto: ho utilizzato un termine improprio in apertura di telecronaca parlando di razze a proposito delle varie nazionalità degli arbitri tutte diverse nella partita di oggi. Naturalmente non c’era alcun intento discriminatorio, mi scuso se è stato interpretato in questo senso, ma è veramente lontanissimo dal mio pensiero. La parola giusta era nazionalità, ho usato un termine improprio, spero possiate capire un errore nella concitazione nella diretta”.

Vengono da federazioni diverse anche gli ufficiali di gara impegnati al monitori: il venezuelano Soto al Var e il colombiano Gallo come Avar, l’assistente Var. Proprio il Var non ha corretto Sikazwe in occasione di un possibile rigore per il Canada, negato per fuorigioco inesistente di Hoilett che aveva ricevuto palla da Hazard, dunque non era punibile.

L’arbitro Sikazwe fu protagonista di un clamoroso errore in Coppa d’Africa nella gara fra Tunisia e Mali: colto da un colpo di calore, andò in tilt e fischiò la fine della gara due volte, all’86’ e poi 17 secondi prima del 90′. Senza recupero.

 

 



Source link

Previous Bonus mobili ed elettrodomestici da 10mila euro: ultimi giorni per approfittarne

Leave Your Comment